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mercoledì 25 marzo 2015

SANDRO MARANGON LASCIA LA LEGA E VA CON TOSI

Sandro Marangon in uno dei momenti di impegno politico con la Lega Nord Il segretario della Lega Nord Sandro Marangon si è dimesso ieri dal suo incarico istituzionale all'interno del movimento. La notizia era già nell'aria da tempo ma è da ieri sera che c'è l'ufficialità. " Una decisione sofferta ma ponderata - riferisce Marangon - sulla scorta delle scelte federali di estromettere Flavio Tosi ELETTO democraticamente dai militanti unita anche al fatto di una politica a spot: una volta autonomista, un'altra volta nazionalista ma anche le scelte con gli estremismi quali CASA POUND che non fanno certo parte del mio bagaglio di vita" Con Sandro Marangon dovrebbero essere passati anche una quarantina tra militanti e sostenitori che appoggeranno il progetto Elettorale di Flavio Tosi in corsa come candidato alla presidenza del Veneto. " Quando si sceglie una squadra - riferisce il capogruppo della Lega in consiglio comunale Marco Dolfin - anche se si cambia l'allenatore il cuore rimane sempre là " è il paragone calcistico di Dolfin. " Mi dispiace della scelta di Sandro in quanto con lui abbiamo condiviso assieme tante battaglie, eravamo partiti assieme all'inizio come semplici militanti, per poi diventare consiglieri comunali, la sezione si è sempre fatta valere a livello provinciale e regionale discutendo delle problematiche nei giusti contesti, in democrazioa si rispettano sempre le decisioni degli altri però non posso dire di condividere questa scelta " Marco Dolfin, capo gruppo della Lega Nord

martedì 24 marzo 2015

ALLARME PORTO - SILVIA VIANELLO ( PD) DOVE E' L'AMMINISTRAZIONE ??

Dopo gli avvenimenti di febbraio, quando con il maltempo una nave uscendo dal porto si è incagliata, e la conseguente ordinanza della Capitaneria (data 16 febbraio) di riduzione del pescaggio delle navi da 7 metri a un massimo di 6.5 metri, il nostro porto ha subito un’ulteriore penalizzazione. Dal giorno dell’ordinanza le agenzie marittime e le cooperative presenti nel nostro territorio stanno perdendo commesse -nell'ordine del 30% in meno di lavoro- poiché non possono accogliere molte navi con le quali avevano stipulato contratti in precedenza. Ora si attendono le rilevazioni dei fondali, e se saranno riscontrate criticità sulle profondità si dovrà procedere con gli escavi: non facendo parte il nostro porto del loro piano triennale, ci si augura che tutto vada bene, altrimenti ci si chiede dove verranno trovate le risorse economiche per i lavori necessari. Il sindaco e l’amministrazione comunale avrebbero già dovuto farsi carico di sollecitare gli enti preposti affinché i tempi siano i più veloci possibile: sono ormai passati invano quasi due mesi, e il porto di Chioggia -pur essendo stato da sempre nelle priorità dei programmi elettorali- nella realtà ha già subito una forte contrazione nel traffico commerciale e conseguentemente nell’offerta di servizi e di posti di lavoro. Questo non è accettabile. La sua vocazione commerciale è quella per cui la città ha ricavato economia, espansione e lavoro, e li può dare ancora per molto tempo. Silvia Vianello Silvia Vianello Segretaria di zona Chioggia Cavarzere Cona

lunedì 23 marzo 2015

DOLFIN MARCO ( LEGA NORD) : DARE RISPOSTE CERTE AI VONGOLARI DI MARE ( COGEVO)

Che la Regione Veneto assieme a tutti gli Enti interessati , intervenga quanto prima a dare risposte certe al settore della pesca locale delle vongole ; visto la rivolta pacifica e il flop dell'inizio dei lavori della diga soffolta vicino alla diga del Brenta , zona a sud di Sottomarina !! E' ora di dare risposte certe alle categorie della pesca delle vongole , al COGEVO in primis , che da mesi chiede certezze sul proprio futuro !! Che si evitino scontri e contrapposizioni inutili tra categorie e realtà produttive e istituzioni i genere !! Personalmente lo chiedo ai vari attori che siedono in Giunta Regionale , e soprattutto al Presidente Zaia !! Nel nostro territorio non possiamo permettere di veder chiudere altre attività produttive e commerciali , solo perchè devono essere effettuati dei lavori di ripristino del litorale !! Sia chiaro , nessuno vuole mettere in discussione i lavori di per sè...Questi sono lavori che servono soprattutto al territorio e alla sua sicurezza idraulica , messa a dura prova dalle tante mareggiate , e quindi sono lavori che vanno effettuati e garantiti ,visto che poi servono anche per tenuta della batigia e del litorale in funzione del turismo balneare ; ma allo stesso tempo vanno salvaguardate le realtà della pesca , che operano nella zona per la produzione del novellame e della riproduzione , oltre che alla raccolta del prodotto una volta maturo !! Quindi , auspico , come esponente politico locale della Lega che , i vari responsabili dei vari settori regionali " Attività produttive-pesca e ambiente " e non solo , raggiungano un momento di concertazione assieme alle categorie in questione; trovando quelle risorse economiche che servono per dare risposte certe e valide !! Infatti è una delle prerogative , una delle richieste promosse dalla categoria dei vongolari e dal consorzio del Cogevo , è quello di avere degli indenizzi economici, dei risarcimenti , a salvaguardia del proprio interesse , visto che , gioco forza , vedranno interrotte in parte le loro attività !! Indenizzi e contributi anche , per poter trasferire il proprio prodotto , in altre aree valide , non soggette a lavori di ripascimento o altro ancora !!! Personalmente sono a stretto contatto con l'ASSESSORE regionale MANZATO,( attività produttive ) che a breve sarà presente in città ; occasione questa per rinnovare tutte le richieste del caso a salvaguardia proprio dell'interesse generale , sia dei vongolari che del territorio di Chioggia e degli stessi operatori del turismo !! Rammento che , nei prossimi giorni, proprio in Regione ,in Giunta Regionale saranno affrontati i temi finanziari e di bilancio . Quindi è doveroso e sensato ,che vengano , ricavate risorse , da accantonare per dare risposte al settore della pesca delle vongole , garantendo così dei risarcimenti e risposte valide , a fronte dell'inizio dei nuovi lavori della diga soffolta e dei vari lavori previsti !! Me lo auguro di cuore, per non aprire contenziosi e proteste inutili che non servono a nessuno in questo momento !! Bisogna risolvere i problemi , e le richieste del territorio, poste dalle categorie a salvaguardia dei loro interessi e non solo !! La Regione è avvisata , noi saremo vigili in questo ; pretendendo risposte certe e valide a salvaguardia in primis del territorio e delle realtà che vi operano a terra o in mare !! CONSIGLIERE COMUNALE - DOLFIN MARCO - LEGA NORD

giovedì 19 marzo 2015

VENTURINI ( FORZA ITALIA): POCA ATTENZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE PER LO STADIO BALLARIN

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO La risposta dell'assessore ai lavori pubblici Riccardo Rossi è stata questa alla richiesta di un ampliamento delle tribune dello stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia in vista dell'attesa partita con il Padova alle ore 17 giovedi' 2 Aprile. "Non è previsto nessun intervento di adeguamento per lo stadio Aldo e Dino Ballarin” - Lo riferisce l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Rossi - “ Non ci sono i tempi tecnici per poter effettuare i lavori per poter permettere un aumento della capienza degli spettatori in tempo utile per la partita del con i biancoscudati del Padova” VENTURINI DANIELE RESPONSABILE FORZA ITALIA SPORT CHIOGGIA" Ritengo la scelta fatta dall'assessore l'ennesima mancanza di attenzione verso l'impiantistica sportiva di Chioggia che continua a essere ignorata da questa amministrazione comunale nonostante i cambiamenti che ci sono stati nella giunta.I lavori promessi di manutenzione allo Stadio Aldo e Dino Ballarin di Chioggia sono stati sempre posticipati e ora ci giunge la notizia che non saranno fatti.Neanche una tribuna a noleggio non si è riusciti a mettere che sarebbe stata ampiamente pagata dal numeroso afflusso di tifosi del Padova ( si stima che dovrebbero venire a Chioggia in 2000).Lo Stadio sta crollando letteralmente a pezzi,l'illuminazione e rotta da 20 anni,i bagni pubblici sono chiusi e ne aperto uno solo che versa in condizioni pietose,la tribuna che fa da copertura allo spogliatoio presenta innumerevole fessure che allaga gli spogliatoi quando piove ci vorrebbe anche una tettoia alla tribuna per mettere al riparo gli spettatori e anche gli adetti stampa che sono messi dentro una cabina che quando piove devono usare capellino e ombrello per ripararsi dalle gocce che penetrano dentro ,la curva nord e chiusa e bisognerebbe sistemarla mettendola a norma con le nuove disposizione f.i.g.c con gradoni più piccoli,la curva sud ospite anche quella è chiusa ed era stato promesso che sarebbe stata abbatta per far posto ad una curva più grande per dare accoglimento alle tifoserie ospiti.Insomma lo sport e con esso l'impiantistica sportiva di Chioggia continua a rappresentare l'ultima ruota del carro è questo si ripercuote su una società giovanile che nel territorio Clodiense non trova nulla e che nello sport potrebbe rappresentare una possibilità di rilancio dal punto di vista sociale e turistico. VENTURINI DANIELE RESPONSABILE SPORT FORZA ITALIA CHIOGGIA

mercoledì 18 marzo 2015

FORTUNATO GUARNIERI: L'ISOLA PEDONALE INIZI DALLE ORE 15

" Vogliamo che la ZTL inizi dalle ore 15 " questa è una delle tante richieste, alleghiamo sotto il documento di sinistra, ecologia e libertà che il dottor Fortunato Guarnieri, capogruppo in consiglio comunale, chiede che al Sindaco. ALLEGHIAMO IL TESTO COMPLETO AL SINDACO DI CHIOGGIA Avv. G.Casson Signor Sindaco, dopo le travagliate vicende dei mesi scorsi e nel mentre ci si accinge alla approvazione del bilancio di previsione 2015, gli scriventi ritengono di sottoporle alcune riflessioni che si augurano da Lei condivisibili. Ribadiamo, innanzitutto, che ad una maggioranza di governo e consiliare non ne è subentrata un’altra alternativa alla prima. Lei e noi abbiamo più volte affermato l’obiettivo di scongiurare l’avvento del commissario prefettizio, evento catastrofico, e di volta in volta esprimere giudizi e voto sulle deliberazioni di competenza giuntale e consiliare. Di fatto, tale posizione responsabile, ha prodotto l’approvazione definitiva di provvedimenti urbanistici, nel numero non piccolo di sette (!), che nell’interesse generale della Città, per crescita economica e per i conseguenti effetti, segnano un passaggio nodale tra l’oggettiva stagnazione amministrativa precedente e quanto auspichiamo avvenga nel futuro di breve/medio termine. Proprio con questa convinzione e nella certezza di una sostanziale condivisione degli obiettivi, vorremmo succintamente elencare alcuni punti che riteniamo qualificanti sulle scelte da operare nel summenzionato bilancio, pur nelle note difficoltà già da Lei ricordate sulla stampa locale nella giornata di sabato 14 marzo scorso. Fondamentale NESSUN INCREMENTO DI TASSE E TARIFFE. Sarebbe inaccettabile date le condizioni economiche e sociali che da anni, ormai, stanno flagellando famiglie ed imprese. Anzi, proprio per segnare questa nuova coscienza politica che insieme abbiamo assunto, riteniamo ci siano gli spazi tecnici per una DIMINUZIONE DELLA T.A.S.I., tutta da quantificare, quale segnale di buona volontà e comprensione del disagio sopportato dai nostri concittadini. E su questo stesso argomento riteniamo necessario INVIARE A DOMICILIO AD OGNI CONTRIBUENTE IL BOLLETTINO PRECOMPILATO, evitando così difficoltà di compilazione e ULTERIORI COSTI per quanti dovrebbero rivolgersi a soggetti terzi. Nello stesso segno e coscienti che di fronte ad una crisi tanto straordinaria quanto profonda debbano contrapporsi azioni altrettanto straordinarie ancorchè limitate nel tempo, crediamo necessaria da un lato una RIVISITAZIONE DEI COSTI DEI PLATEATICI per gli esercenti di bar e ristoranti e, dall’altro, una RIMODULAZIONE DEI COSTI ORARI DEI PARCHEGGI, nel tentativo di incrementare ed incentivare il flusso di persone nei centri storici di Chioggia e di Sottomarina. A questo proposito riteniamo, Sindaco, che nelle more di ulteriori valutazioni sul controllo con telecamere dei transiti dei veicoli a motore del centro storico di Chioggia, la cosiddetta ZTL, che si valuti la possibilità, nell’ottica di incentivare le attività commerciali del centro e di Riva Vena e del Mercato Ittico al minuto, nei periodi intercorrenti da ottobre a maggio, da un lato di iniziare la limitazione attuale dei transiti dalle ore 15,00 e, dall’altro, per tutti i periodi dell’anno, di chiudere l’accesso al Corso del Popolo ed a Calle San Giacomo, tutte le domeniche ad iniziare dalle ore 10,00 con la riapertura nelle ore attualmente previste nei periodi estate/inverno. Altro capitolo i lavori pubblici. Ci siamo permessi di chiedere ed ottenere un colloquio con l’Ing. Stefano Penzo, neo Dirigente del settore, e siamo stati piacevolmente colpiti dall’entusiasmo dell’esposizione per come l’Amministrazione potrà portare a compimento e/o iniziare importanti opere pubbliche. Vogliamo dare totale fiducia al Dirigente ma nel contempo esortare a concentrarsi su quei pochi e ragionevoli obiettivi che darebbero, da oggi al termine del mandato previsto per la primavera del 2016, un chiaro segno di inversione di tendenza e che riteniamo di riassumere… INIZIO DEI LAVORI DEL RESTAURO DI PALAZZO GRANAIO, previsto nel prospetto consegnatoci già nel mese di maggio. Un’opera ormai indifferibile per la sua importanza e per i rischi di un “non ritorno” del palazzo più storico della Città. RIPRESA DEI LAVORI DEL TEATRO ASTRA, opera lasciata al degrado ormai da sei anni, che necessita di una rivisitazione dell’impiantistica, dell’acquisizione degli impianti scenici e degli arredi. DEFINITIVA CHIUSURA DEL CANTIERE DEL CENTRO PER MINORI dell’area ospedaliera. UN PIANO DI ASFALTATURA DEI TRATTI STRADALI PiU’ DISSESTATI, prevista in completamento dopo l’estate. LA SISTEMAZIONI DEI PARCHI DI CHIOGGIA, DI SOTTOMARINA E DELLE FRAZIONI con completo RINNOVAMENTO DELLE GIOSTRE PER BAMBINI E NUOVE ACQUISIZIONI LADDOVE ASSENTI. Non, Sindaco, cento obiettivi. Siamo convinti che le grandi aspirazioni servono per dare qualità all’esercizio amministrativo ma dobbiamo prendere atto che tante proposte, nobili per quanto irrealizzabili, uno per tutti il trasferimento del Mercato Ittico all’ingrosso nel porto di Val da Rio, non siano perseguibili nello spazio di tempo rimanente e che la eccezionalità politica del momento ci debba consigliare percorsi di sicurezza e ragionevolmente praticabili. Questo ci premeva di significarle, Signor Sindaco. Ribadendo tutta la nostra lealtà, sostantivo che le è stato negato nella passata esperienza, pur nella diversità delle appartenenze e nei limiti sin da subito dichiarati, siamo convinti di poter condividere una responsabilità alta e straordinaria nel comune scopo del bene della Città. Cordiali saluti. Fortunato Guarnieri – Gianfranco Scarpa consiglieri comunali sinistra ecologia libertà 16 marzo, 2015 MAURO BISTO, CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO SULLA ZTL RICORDA AL SINDACO UN PROGETTO DIVERSO

lunedì 16 marzo 2015

IL PARTITO DEMOCRATICO RICORDA AL SINDACO GLI IMPEGNI PRESI SULLA ZTEL

Cambiata la giunta, cambiata l'idea di quali siano le priorità per questa città e non si parla più di ztl. Come Partito Democratico abbiamo sempre creduto che la ztl rappresenti un opportunità per migliorare la vivibilità del centro storico di Chioggia e far fiorire il salotto naturale e commerciale che già abbiamo la fortuna di avere. In qualità di segretaria del Circolo di Chioggia mi preme ricordare al Sindaco Casson che cambiano i partner, ma non ciò che si considera importante e lui, ha sempre dichiarato che la ztl rappresentava anche una sua priorità, avendo sottoscritto un crono programma, che prevedeva tra le altre cose, l'installazione delle telecamere per monitorare i flussi in ingresso delle auto. Attivare la ztl comporta un controllo sui permessi rilasciati, forse procedere in tal senso è troppo ostico per la nuova giunta? I tecnici non dovrebbero saper affrontare meglio le problematiche in quanto politicamente slegati? Abbiamo un centro storico invidiato, di cui i turisti si innamorano, con scorci da cartolina il più delle volte rovinati dalla presenza dell'auto parcheggiata. Quanti si riverserebbero più volentieri in un parco commerciale in cui passeggiare in tranquillità, potersi soffermare nei tanti caffè che fanno parte di questo salotto naturale, non diventa un gioco allo slalom per evitare le numerose auto che lo attraversano, per non dire delle bici elettriche o meno, che sfrecciano incuranti della sicurezza di chi passeggia. La bellezza di Chioggia va preservata, che cosa oggi, impedisce al sindaco Casson di prendersi cura del suo centro storico? Valentina Agatea Segretaria PD Circolo di Chioggia tel 3204690968

venerdì 13 marzo 2015

ELENA SEGATO: BILANCIO DEL PRIMO MESE DI ASSESSORATO

" Un mese intenso per quanto riguarda le mie deleghe, tra le cose più urgenti senz'altro il ripascimento di isola verde e la realizzazione della diga sottomarina - riferisce la nuova amministratrice della giunta Casson - siamo riusciti a trovare una soluzione che preveda anche i punti di vista dei vongolari di mare che hanno tutti i diritti di essere tutelati anche in considerazione del fatto che operano con il massimo rispetto dell'ambente" L'assessore poi è entrata nel merito del famoso ponte-sbarramento per il cuneo salino aggiornando sullo stato dell'arte dell'iter che porterà alla realizzazione di un'importante opera di interesse pubblico per la tutela del territorio e della sicurezza di isola verde. Ultima e non ultima la situazione sul riconoscimento della bandiera blu. VIDEO DEL 11 NOVEMBRE 2014 - L'ARENILE ERA GIA' COMPROMESSO

“PRESENTATI EMENDAMENTI PER CHIOGGIA E TUTELA TERRITORIO. SINDACO CONVINCA I SUOI NUOVI ALLEATI A SOSTENERLI”.

BILANCIO 2015. TIOZZO (PD): “PRESENTATI EMENDAMENTI PER CHIOGGIA E TUTELA TERRITORIO. SINDACO CONVINCA I SUOI NUOVI ALLEATI A SOSTENERLI”. “Per Chioggia e la messa in sicurezza del suo territorio ho presentato alcuni emendamenti con la richiesta di interventi e risorse. Ovviamente, per essere messe a bilancio, queste proposte devono ricevere l’appoggio della maggioranza che governa la Regione. Auspico dunque che il sindaco di Chioggia, fresco di alleanza con il centrodestra, metta ora in campo tutto il suo peso per convincere queste forze a lui amiche ad approvare ciò che il PD chiede per il bene della città”. Questa la premessa che il capogruppo del PD in Consiglio regionale, Lucio Tiozzo, fa alla presentazione di un pacchetto di emendamenti dedicato alla salvaguardia del territorio clodiense. “In particolare - spiega l’esponente democratico - ho presentato la richiesta di un finanziamento straordinario di 15 milioni per i Comuni del litorale veneto, di cui una parte non irrilevante sarebbe destinata al ripristino degli arenili di Sottomarina e Isola Verde, luoghi di importanza cruciale per l’economia turistica locale. Tutto questo sia con l’obiettivo di spingere per la realizzazione di opere di difesa strutturali sia per consentire che i Comuni come Chioggia non debbano sobbarcarsi i costi di rimozione del materiale spiaggiato. Su questo tema ho peraltro chiesto la modifica delle norme attualmente in vigore, proprio per sollevare le amministrazioni comunali dall’obbligo di farsi carico di un’operazione così dispendiosa in termini economici ed organizzativi”. “Contemporaneamente - prosegue - è sul tavolo della discussione sul bilancio regionale, l’emendamento che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per la messa in sicurezza della zona di Punta Gorzone, che puntualmente, ad ogni ondata di maltempo, subisce allagamenti a danno in primo luogo delle abitazioni. Si tratta insomma di una serie di proposte sulle quali non possono esserci distinzioni di tipo politico. Proprio per questo - conclude Tiozzo - il sindaco Casson ha il dovere di sollecitare i suoi alleati del centrodestra a sostenere quanto, come PD, chiediamo per Chioggia”.

martedì 3 marzo 2015

BENIAMINO ATTACCA L'AMMINISTRAZIONE: IL COMUNE SI LASCIA SFUGGIRE UN FINANZIAMENTO DIETRO L'ALTRO

Il GAL Antico Dogado, attraverso un bando pubblico che scadeva il 16/03/2013, aveva messo a disposizione delle risorse per l’incentivazione delle attività turistiche legate all’accoglienza e l’informazione del turista. Era stato suggerito all’Amministrazione Comunale di Chioggia di partecipare a tale iniziativa, e con Delibera di Giunta n. 187 del 9 settembre 2013 “Approvazione dal punto di vista tecnico del progetto redatto dal settore lavori pubblici relativo alla realizzazione di un centro di accoglienza-informativo alle porte del citta'”, gli uffici comunali avevano predisposto un progetto che prevedeva un Punto d’accoglienza e informazione a Chioggia, dal valore economico di € 90.750,00 (di cui 75.000,00 euro finanziati a fondo perduto). Fin qui tutto bene: sarebbe stato un bel gazebo in campo Marconi, uno “chalet” di ghisa e acciaio alle porte della Città, tutto illuminato alla sera. Sarebbe stata una azione strategica al fine di incentivare e promuovere le attività e i servizi turistici, attraverso una base divulgativa in una Città come Chioggia, meta ambita di numerosi turisti attratti dall'arte e dalle spiagge del litorale. Sarebbe stata una risposta, insomma, alle proteste del mondo turistico nei confronti dell’ufficio informazioni e di accoglienza, obbrobrio ubicato a piano terra di Palazzo Ravagnan, considerato una spesa inutile. Dico Sarebbe, perché a quanto mi risulta, il Comune si è fatto sfuggire anche questo finanziamento (oltre a quelli, negli anni, per le piste ciclabili, sullo sport e sue strutture, wi-fi e banda larga, piano Erp, parcheggio Aspo e mezzi ecologici, ecc… ecc…) e quindi non vedremo tale servizio a Chioggia. E quello che è più grave è che non ci sono chiari segnali sulla costituzione di un OGD innovativa a Chioggia (Organizzazione di Gestione delle Destinazioni Turistiche), l'unica Città Turistica del Veneto senza OGD. Gravi episodi, che denotano disinteresse per un settore, quello del Turismo, che sta tenendo in piedi l'economia cittadina. Beniamino Boscolo Capon