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mercoledì 27 aprile 2016

MERCATO ITTICO LA VIGILANZA NON E' UN OPTIONAL

Mercato Ittico, la vigilanza non è un optional Recentemente il Sindaco ha annunciato l'impiego di ausiliari Veritas per effettuare i controlli nel Mercato ittico all'ingrosso. Tale provvedimento non è altro che un tentativo di rimediare ad un errore commesso dalla stessa amministrazione comunale nel febbraio 2014, quando con Delibera del Consiglio Comunale n. 12/2014 si toglieva il compito di sorveglianza del mercato dalla Polizia Locale, affidandolo ai controllori ausiliari di SSt; scelta che non ha risolto le situazioni di irregolarità che si verificano spesso all’interno del mercato. La Polizia Locale è senza dubbio il corpo di sicurezza più adeguato ed autorevole per effettuare questo servizio, visto il numero considerevole di operatori presenti, vista la conformazione vetusta del Mercato ittico, situato nel bel mezzo della viabilità cittadina e viste le sue caratteristiche di inadeguatezza che scoraggiano il rispetto del regolamento del mercato e quindi favoriscono molteplici situazioni di irregolarità, come ad esempio il mancato rispetto degli orari delle aste, dell'accesso al mercato prima delle aste e dell'utilizzo delle banchine. Alessandro Ferro del m5s propone di “reintrodurre la Polizia Locale come organo di controllo del mercato ittico, ovviamente insieme a un adeguato piano di ridistribuzione del personale, al fine di ridurre le situazioni di continua irregolarità che si trasformano in elusione della concorrenza leale”. “Condizioni che danneggiano sia gli operatori, sia il comune, in quanto diminuiscono i diritti di mercato, e sia l'ambiente, in quanto, a causa dei prezzi stracciati, aumenta lo sfruttamento ittico della laguna e del mare”. In più i semplici ausiliari non possono dirigere il traffico nei momenti di maggior passaggio dei veicoli pesanti che spesso intasano la viabilità cittadina negli orari di apertura del mercato. Gli ausiliari potranno eventualmente affiancare gli agenti di PL in caso di necessità. Alessandro Ferro - Candidato sindaco M5S Chioggia

martedì 26 aprile 2016

UNITA' CONTRO L'ISOLAMENTO - PROMEMORIA PER I CANDIDATI

UNITA' CONTRO L'ISOLAMENTO Pro memoria per i candidati sindaci e non solo. Bisogna prendere le distanze da alcune idee sbagliate, trasversalmente dominanti sinora nella politica e società locale e negative per i risultati prodotti, ormai sotto gli occhi di tutti. Si dice: il comune non ha competenza su ferrovia e strade statali e regionale; in ogni caso da un decennio c'è la crisi e non ci sono soldi per strade e ferrovie. Si dice ancora: se comunque serve curare una attività di relazioni per avere infrastrutture, questa preparazione deve avvenire nel chiuso dei rapporti politico- personali della amministrazione con politici di grado più elevato, in regione, al governo. Sono idee sbagliate sotto il profilo giuridico e politico. Il comune rappresenta infatti le comunità che vivono nel territorio, ne cura gli interessi, ne promuove lo sviluppo (art. 3 Tuel). Rappresentare significa operare in nome e nell'interesse delle comunità territoriali (art. 1388 c.c.) nei confronti di altri soggetti. Certo, in primo luogo il comune tiene i rapporti con i propri cittadini e altri soggetti privati operanti nel territorio sulla base delle competenze definite e del bilancio assegnato (edilizia e urbanistica, concessioni, commercio, turismo, sociale, lavori pubblici). Ma accanto a questa tradizionale dimensione, che guarda per così dire verso l'interno del territorio, assume sempre più decisiva importanza il rapporto verso l'esterno, con la città metropolitana, con la regione, con governo e parlamento, con la UE, con altre città metropolitane del mondo. Nei rapporti esterni il comune non decide da solo, esprime pareri (ad es. nelle grandi infrastrutture il dibattito pubblico regolato, nel confronto tra diverse idee progettuali alternative, valutate con analisi costi benefici di sostenibilità e inserite nella nuova progettazione di fattibilità tecnica ed economica, come previsto nei fondamentali artt. 22-23 del nuovo codice appalti D. Lgs. n. 50 del 18.4.2016), concorre a decidere con altri (ad es. nel comitato interministeriale istituito dalla legge speciale nazionale per Venezia e Chioggia), contribuisce a formare decisioni di enti sovraordinati (conferenza dei sindaci della città metropolitana), ha iniziativa legislativa regionale (art. 20 statuto veneto, ad es. la nostra proposta di legge regionale n. 84, deliberata dal consiglio comunale), promuove accordi, intese e accorpamenti con altri enti. Ha voce nel nuovo senato della riforma costituzionale (art. 57 nuovo testo, sottoposto a referendum, senza voler qui entrare nel merito della riforma). Tanto più peserà l'orientamento del comune in questi contesti quanto maggiore sarà stata la preparazione della posizione, sotto il profilo tecnico e politico, nelle relazioni strette con gli altri interlocutori istituzionali. Questa preparazione va costruita prioritariamente in modo trasparente e democratico, senza dover trascurare il contorno degli opportuni contatti riservati di dettaglio. Il comune deve avere infatti una visione condivisa del proprio collegamento con l' esterno, parlare con una voce sola, e, punto fondamentale, avere nel cassetto sempre progetti pronti o comunque presentabili per poter chiedere adeguati finanziamenti di opere che rientrano nella propria programmazione dello sviluppo del territorio. Senza questa visione del ruolo del comune nel contesto metropolitano, regionale, nazionale ed europeo, non saremo mai pronti a cogliere i necessari mutamenti che si annunciano nelle politiche infrastrutturali in sede UE per arginare la stagnazione secolare in cui siamo entrati da oltre un decennio. Proprio in forza di tale visione condivisa del nostro sviluppo, di cui ci samo fatti carico anche come comitato, siamo stati in grado di avere due tavoli di confronto con regione e Anas su messa in sicurezza della Romea e possibili varianti di tracciato e di un fondamentale tavolo con il ministro Delrio. Sul tavolo intanto 500 milioni, che un anno fa non c' erano. La domanda che ci poniamo e che chiede una risposta ai candidati sindaci è la seguente: possiamo rinviare detti tavoli e detto incontro con Delrio a dopo le elezioni, cioè tra tre quattro mesi almeno, quando gli altri comuni romagnoli e veneti della Romea stanno già da un mese e oltre definendo proposte e progetti, col rischio di ritrovarci col fatto compiuto? Altra domanda cruciale e urgente, che Chioggia deve fare propria, riguarda il modo di ridurre il traffico pesante di lunga percorrenza: con limitazioni durante l'orario giornaliero; con riduzione dei pedaggi autostradali sul tratto parallelo alla Romea; con ticket di pedaggio per il traffico pesante di lunga percorrenza. Infine, salvo notizie più precise che attendiamo dai candidati sindaci, ci sono circa 60 milioni del comune non spendibili per i vincoli di stabilità: siamo d'accordo di impegnarne una quota significativa per il progetto di ferrovia, avendo così maggior forza nel chiedere lo sblocco dei fondi e un impegno finanziario da parte di regione e governo, cercando ulteriori finanziamenti in sede UE con il corridoio Baltico Adriatico. PS Per la estrema rilevanza della materia, ricordiamo che quanto sopra sul nuovo codice degli appalti riguarda anche le opere pubbliche di interesse comunale, quali ad es. il nuovo mercato ittico. La vecchia legge obiettivo è ormai superata e si attendono i decreti attuativi in tema di dibattito pubblico e nuova progettazione di fattibilità tecnica ed economica (che dovrebbe prendere il posto degli studi di fattibilità e della progettazione preliminare).

ALESSANDRO FERRO - VERITAS - PIU' CONTROLLI E MAGGIOR EQUITA' nelle tariffe

Veritas: più controlli e maggior equità nelle Tariffe. I nodi al pettine stanno arrivando, nel 2016 ci sarà un aumento del 10% delle tariffe sui rifiuti di Veritas a causa di contenziosi con alcuni imprenditori morosi, i quali hanno deciso tale soluzione a causa degli elevati importi dell'imposta. La questione potrebbe peggiorare nei prossimi anni qualora tale situazione si allargasse ad altre attività. Chiaro che la decisione di non corrispondere l'intero importo di una imposta è un comportamento scorretto, sia eticamente ma soprattutto in quanto i costi dei loro mancati pagamenti ricadranno su tutta la collettività. Sarà un caso poi se alcuni di tali soggetti emergono come sostenitori della candidata sindaco Segantin? Tuttavia ciò non solleva l'amministrazione Casson e del Partito Democratico con cui ha governato per 3 anni e mezzo, dalle responsabilità per cui si è arrivati a tanto. Infatti nessun controllo è stato effettuato nei confronti di Veritas in questi anni, il comune ha sempre accettato supinamente quanto proposto dalla società partecipata. Se è vero che l'imposta è dovuta è altrettanto vero che non si doveva arrivare ad importi della tassa talmente elevati da essere insostenibili per molte attività economiche. Il M5S propone invece di istituire un ufficio interno apposito dedicato alla gestione delle società partecipate e di ricorrere a dei controlli esterni sulla qualità e quantità dei servizi erogati e sui costi addebitati al Comune nel piano finanziario, che poi si riversano nelle bollette a carico dei cittadini. Con una maggiore efficienza e con le conseguenti economie accertate si potranno rivedere a ribasso le tariffe rendendole più eque e si potrà rendere detraibile tutta la quota variabile della tariffa nei casi in cui Veritas non eroghi servizi di raccolta. Conseguentemente si potrà tentare di arrivare ad una concertazione con gli imprenditori inadempienti. Alessandro Ferro – Candidato Sindaco M5S Chioggia

sabato 16 aprile 2016

FORZA ITALIA VS " CASSONIANI " : INIZIANO A VOLARE GLI STRACCI

Il partito di Forza Italia Chioggia apprende dalla stampa, con un po’ di rammarico, la decisione del prof. Brunetto Mantovan di non adeguarsi alla stragrande maggioranza del coordinamento comunale e di seguire Giuseppe Casson alle prossime elezioni. Troviamo difficile interpretare i contenuti dell'articolo e precisiamo: - il coordinamento ha incontrato tutti i partiti di centro-destra e ha conosciuto tutti loro progetti - il coordinamento ha aggiornato con numerose riunioni e votazioni democratiche - il coordinamento ha sempre informato l'omologo provinciale L’accusa pubblica che una “delegazione non autorizzata” abbia trattato con partiti e candidati in maniera stagna e segreta offende, oltre che ferisce, visto che, se si deve dire tutta, a casa o a pranzo con Casson per fare accordi, il coordinamento non è stato invitato dal prof. Mantovan. L'amico Brunetto è stato quello che voleva far accettare a Forza Italia Chioggia "il male minore" ma i membri del coordinamento (2/3) vivendo negli ultimi cinque anni in Città e discutendo in sede sulla situazione politico-amministrativa, ha preferito, senza farne troppo mistero, un altro progetto dove Casson ne diventa una brutta alternativa. Forza Italia, è unica e indivisibile, grande rispetto per l'amico Brunetto Mantovan, ma che vada con Matteo Penzo e Daniele Brasiola che ha osteggiato fino ad espellerli, ci fa specie! Con la preghiera di massima diffusione della presente porgiamo i più cordiali saluti. Il coordinatore La vicecoordinatrice Vincenzo Boscolo Bachetto Serena De Perini

venerdì 15 aprile 2016

NO AL DEPOSITO DI GPL IN VAL DA RIO: BARBARA PENZO SI APPELLA AL GOVERNO

No al deposito di Gpl in Val Da Rio: Barbara Penzo si appella al Governo CHIOGGIA (15 apr.) - Barbara Penzo, candidata del centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Chioggia, si schiera fermamente contro il progetto del deposito di Gpl, in costruzione a Punta Colombi, a due passi dal centro storico. Penzo ha sollecitato i vertici nazionali del Partito Democratico, affinché intervengano presso le competenti sedi istituzionali per fermare il contestato progetto. La responsabile nazionale Ambiente del Pd, on. Chiara Braga ha presentato, sulla questione, un'interrogazione al Ministro dell'ambiente e della Tutela del territorio e del mare, al Ministro dello Sviluppo economico e al Ministro dell'Interno, «al fine di verificare la legittimità di tutto l’iter autorizzativo dell'impianto di stoccaggio Gpl in Val Da Rio», appurando «se il progetto non pregiudichi effettivamente la sicurezza pubblica per tutto l'abitato di Chioggia». Il nulla osta alle opere accessorie al deposito di Gpl, atteso a giorni dalla Salvaguardia, teso a verificare la compatibilità del progetto con i piani urbanistici, darebbe il via libera al contestato progetto, prefigurando uno scenario disastroso per la città. A tal proposito interviene Barbara Penzo: «Rivolgendomi alla commissione Salvaguardia di Venezia», afferma la candidata del centrosinistra, «auspico che esprima velocemente un decisivo no alla possibilità di violare la nostra laguna e il nostro territorio con un impianto - deposito gpl, altamente pericoloso per la città di Chioggia». Si riporta, di seguito, il testo dell'interrogazione ai Ministeri competenti. Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-12563 presentato da BRAGA Chiaratesto diGiovedì 17 marzo 2016, seduta n. 592 BRAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: come si evince da numerosi articoli di stampa locale e nazionale, a breve entrerà in funzione un importante impianto di stoccaggio GPL con capacità di 10.500 metri cubi, in «Val Da Rio» a 150 metri dal centro storico della città di Chioggia, in provincia di Venezia; la sopracitata area era stata indicata in passato idonea al trasferimento del locale mercato del pesce; quello citato è un intervento complesso sia sotto il profilo ambientale che della sicurezza pubblica. A quanto si apprende esso genererà un traffico veicolare di almeno 15 autobotti al giorno nella già trafficata SS. 309 «Romea». Quello di Val Da Rio sarà sostanzialmente un deposito, che verrà raggiunto dalle navi da cui partiranno i rifornimenti per i distributori del territorio; un articolo de La Nuova Venezia del 17 giugno 2015 descrive un iter autorizzativo corretto in merito al predetto impianto di stoccaggio Gpl; il gas propano liquido allo stato gassoso ha una densità superiore a quella dell'aria e ciò gli impedisce di diffondersi nell'atmosfera. In caso di fuoriuscite accidentali tende a concentrarsi ristagnando al suolo e nelle cavità, causando situazioni di accumulo molto pericolose, a rischio di incendio. Per questo, in passato, agli autoveicoli con bombole di GPL era vietato (in Italia) il parcheggio sotterraneo o al chiuso (nelle navi, per esempio), e tuttora è in genere vietato il parcheggio su piani inferiori al primo interrato. Il Gpl è stato il protagonista del pauroso incidente ferroviario di Viareggio –: se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vicenda; se intendano verificare la legittimità di tutto l’iter autorizzativo dell'impianto di stoccaggio Gpl in Val Da Rio e se quanto esposto non pregiudichi effettivamente la sicurezza pubblica per tutto l'abitato di Chioggia; se così fosse, se non intendano mettere in campo, per quanto di competenza, urgenti iniziative di tutela ambientale e di incolumitàpubblica. (4-12563)

mercoledì 13 aprile 2016

BRUNETTO MANTOVAN E ALTRI ESCONO DA FORZA ITALIA E APPOGGIANO IL SINDACO CASSON

La scelta della maggioranza del Coordinamento Cittadino di Forza Italia di appoggiare il candidato Sindaco Marcellina Segantin è scaturita dalla gestione delle trattative con gli altri Partiti e Movimenti Politici condotta da una delegazione ( Segretario , vicesegretario e Beniamino Boscolo ) mai nominata dall’Organo Politico . Le idee , le proposte e gli orientamenti sui candidati sindaci e sulle alleanze erano frutto di questo ristretto gruppo che non informava gli altri membri per timore di trovare obbiezioni e valutazioni non corrispondenti ai loro desiderata . La votazione finale , poi , ha notevolmente risentito della relazione riportata dalla delegazione per cui è stato difficile argomentare in senso opposto per coloro che sostenevano una diversa conclusione della scelta definitiva . Molti iscritti e simpatizzanti di Forza Italia non sono convinti della bontà dell’indirizzo amministrativo preso in quanto ritengono che l’adesione alla candidatura dell’attuale Sindaco Giuseppe Casson sia più consona agli indirizzi elettorali ribaditi dalle segreterie nazionale e regionale del Partito di formare coalizioni con la Lega Nord ed altri partiti di centrodestra . La Giunta Regionale è sostenuta da una coalizione basata fondamentalmente sulla Lega Nord e Forza Italia e l’estensione di questa formula nelle realtà locali comporta una omologazione che sicuramente potrà aiutare le varie amministrazioni di poter contare su un dialogo e collaborazione molto intenso e costruttivo per risolvere i problemi amministrativi . In questi giorni tanti cittadini ci chiedono di uscire pubblicamente per assicurare pieno sostegno al candidato Sindaco Giuseppe Casson e di poter contare su una rappresentanza di alcuni aderenti al Partito all’interno delle liste che lo sostengono . Dopo ampia discussione , i firmatari della presente ritengono doveroso rispondere in maniera affermativa a questa richiesta ed avvieranno un serrato confronto con il Sindaco e le altre Forze che sostengono la sua coalizione per garantire un supporto politico- amministrativo al programma elettorale ed una diretta partecipazione alla campagna elettorale . Brunetto Mantovan