Pagine

martedì 10 gennaio 2017

APPROVATO IN COMMISSIONE IL REGOLAMENTO PER LA CONSULTA DELLE FRAZIONI. LA PAROLA AL CONSIGLIO COMUNALE


Dopo la falsa partenza di fine 2016, il regolamento per la consulta delle frazioni è stato approvato ieri in IV commissione consiliare. Il sindaco Alessandro Ferro ne ha letto gli articoli: saranno rappresentate quelle entità territoriali in cui si è costituito un comitato con statuto e registrazione. I componenti la consulta varieranno da 5 a 9, uno per ogni frazione, e l'organismo durerà in carica per tre anni. Il suo compito è formulare proposte d'intervento, svolgere promozione sociale e integrazione, accorciare le distanze con il centro storico e farsi portavoce alla giunta e al consiglio delle questioni inerenti le frazioni stesse. Il presidente la consulta redige e invia al sindaco -invitato permanente assieme all'assessore delegato- una relazione sulla sua attività, le cui riunioni sono pubbliche. Soddisfazione dai comitati: «La aspettavamo da trent'anni», ha detto Ortensio Crepaldi di Ca' Lino, memore dei fu consigli di quartiere. «Anche se non accoglie tutte le richieste dei comitati, questo atto tiene conto delle esigenze di una minoranza di cittadini che subisce ogni giorno i disagi nei servizi».

Da ricordare il botta e risposta tra il consigliere di Forza Italia Beniamino Boscolo e il sindaco, con il primo che ironicamente ringrazia la maggioranza per aver accolto la quasi totalità delle richieste dell'opposizione («non è stata persa un'occasione, come avete detto allora, perché se si è cambiato il regolamento lo si deve a noi»), e Ferro che prevede limiti alle materie da offrire al consiglio comunale («la mediazione si farà in commissione»). Martedì 17 gennaio il documento attende la ratifica del consiglio, con Forza Italia che annuncia emendamenti mentre il M5S intanto canta vittoria: «Un provvedimento fortemente atteso e voluto dalle frazioni, condiviso anche dalle opposizioni».

[playlist] alcuni degli interventi

2 commenti:

  1. I grillini dovevano preoccuparsi prima di tutto di mantenere fede alla promessa più importante che avevano fatto è cioè quella che non avrebbero alzato le tasse, dopo tutte le critiche che hanno rivolto agli altri! Non lo hanno fatto, anzi! Ora ho perso la stima di loro e possono fare tutte le consulte delle frazioni che vogliono, ma non li ritengo più degni di considerazione.

    RispondiElimina
  2. EVVAI, si sta per approvare l’ennesima str.., pardon, l’ennesima stupidaggine che conta niente. La consulta delle frazioni ?? e perché no la consulta dei centri storici, la consulta di Borgo S. Giovanni, la consulta della spiaggia…..come a dire che le richieste dei semplici cittadini non vengono prese in considerazione se non supportate da comitati e consulte varie. RIODICOLI !!

    Le tasse, TAGLIATECI LE TASSE. Gli uffici, fate funzionare bene gli uffici affinché il cittadino non debba mendicare quanto spetta per diritto. Questo vuole la gente.
    El Vigariolo

    RispondiElimina

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.