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domenica 12 febbraio 2017

ANCHE A CHIOGGIA DIREZIONE ITALIA: IL NUOVO PARTITO DI FITTO PUNTA SU DANIELE TIOZZO


Una nuova formazione politica nell'ambito del (fu?) centrodestra. Si chiama Direzione Italia il gruppo che fa capo all'ex ministro Raffaele Fitto e che raccoglie l'eredità dei Conservatori e Riformisti, scissi da Forza Italia e con in carico una delegazione parlamentare di 14 deputati e 10 senatori, oltre a due parlamentari europei. Anche a Chioggia si è creato un nucleo di Direzione Italia, protagonista l'ex consigliere comunale Daniele Tiozzo Brasiola, che sabato mattina ha presentato l'iniziativa alla Bahia del Sole di Borgo San Giovanni, con il segretario veneto Leonardo Padrin e l'europarlamentare Remo Sernagiotto.
L'esperienza di Chioggia nasce dalla lista civica in appoggio a Giuseppe Casson durante le comunali della scorsa primavera: il nuovo orizzonte sono le prossime elezioni politiche nazionali -quando saranno- puntando alla dimensione del collegio con Este, Piove di Sacco, Adria e Rovigo. Intanto il 25 febbraio è previsto il congresso regionale, ad aprile quello nazionale dove verrà presentato il programma di governo: il neonato partito parteciperà anche alle prossime elezioni comunali di Padova, Verona e Belluno.

Così Leo Padrin nel presentare Tiozzo: «Daniele è uno bravo, giovane, con voglia di fare. Questa è una grande opportunità. La scelta di Daniele è stata la più semplice e naturale: ha capacità organizzative, una visione politica e capacità di aggregazione. Una persona per bene, in politica sono sempre troppo poche». Passando ai temi, la pressione fiscale secondo Padrin «va sancita in Costituzione, perché un governo non può basare la pressione sulla realizzazione dei propri programmi: si sono create situazione straordinarie con tassazione aggiuntiva. Serve invece certezza del fisco e meno burocrazia».

La parola a Daniele Tiozzo: «Ringrazio per le belle parole e perché i massimi esponenti regionali sono venuti qua. Presentiamo i coordinatori dei vari comuni del collegio: per Chioggia sarà Christian Pellegrin, mente Luisa Boscolo Gnolo organizzerà le donne. L'adesione dei movimenti civici ha aiutato Fitto a trasformare CoR in un partito, Direzione Italia appunto, che si colloca nel centrodestra e non si riconosce nelle dinamiche del patto del Nazareno. Abbiamo rapporti consolidati e una condivisione d'intenti con altre forze di centrodestra: pensiamo che il leader debba essere scelto attraverso elezioni primarie».

Chiude l'europarlamentare Sernagiotto: «Ci si sta organizzando in tutto il territorio nazionale. I nostri alleati per costruire un progetto di governo sono la Lega Nord e Fratelli d'Italia, assieme a tutti quelli che ci vogliono stare senza strabismi a sinistra, tanto meno verso i 5 Stelle. Siamo usciti da Forza Italia dopo il patto del Nazareno, se continuano a strizzare gli occhi verso il Nazareno non potremo stare con loro. Quello che diremo in campagna elettorale lo realizzeremo, non c'è piazza che tenga se otteniamo il consenso degli italiani».

3 commenti:

  1. Se ho inteso bene, questo partito per quanto riguarda Chioggia nasce dalle ceneri della lista “Popolari e Riformisti” che appoggiava Casson alle ultime elezioni comunali, sostenuta da Matteo Penzo.

    Che fiducia possiamo avere di Daniele Tiozzo Brasiola vagliati i suoi trascorsi ?? Ora si presenta come coordinatore provinciale di questi nuovo partito denominato “Direzione Italia”, ma ieri é stato consigliere di maggioranza con la lista Casson Sindaco, passando poi al gruppo misto d’opposizione in Consiglio; è poi passato nelle file di quella porzione di Forza Italia che con Matteo Penzo appoggiava Casson ; alle ultime elezioni – come si è detto - si é candidato con Popolari per Chioggia.

    Non so se anche Matteo Penzo è interessato a entrare in questo nuovo partito, ma se così fosse, anch’egli non ha tanto una storia diversa in quanto a cambiare casacca di partito.

    Comunque auguri. (boscolo)

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    1. cmq sono sempre stati a destra e alle ultime elezioni comunali, anche se non sono entrati in consiglio ( per un soffio) hanno raccolto tantissimo voti ( se avesse vinto Casson sarebbero entrati con ben tre consiglieri ) detto questo mi permetto di dire che a prescindere sono un bel gruppo di persone, moltissimi giovani, ben motivati e di qualità, pur correndo con un marchio sconosciuto ognuno di loro ha preso TANTE preferenze, quasi tutti più di cento.

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    2. Per andrea comparato - 13 febbraio 2017 02:05
      “sono sempre stati a destra”, lei dice. Ha sì, anche quando governavano con Casson ed erano in giunta col PD ??
      Avete capito sostenitori del PD con chi vi eravate alleati ??

      Tornando alle ultime elezioni comunali, solo il tempo e la storia potrà dire cosa c’era dietro a quella lista civica “Popolari e Riformisti” - tutte quelle preferenza da dove sono venute e perché. Resta il fatto che nessuno di quella lista è entrato in Consiglio Comunale, ed aggiungo io per fortuna, perché in questo modo sono state tagliate le unghie al manovratore che da fuori tirava i fili. (boscolo)

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