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martedì 27 giugno 2017

LA ROMEA, L'ANAS, IL COMUNE: LA VERSIONE DELL'EX ASSESSORE MARCO BIELO

Non cessano le polemiche tra l'ex assessore ai lavori pubblici, Marco Boscolo Bielo, e la giunta a Cinque Stelle. Ieri l'ex assessore è intervenuto con una nota relativa ai rapporti con Anas riguardo la Romea: «Ritengo doveroso -scrive Bielo- intervenire sulla vicenda cercando, se mi è permesso, di inquadrare più in generale la questione». Prosegue la nota: «In data 9 novembre 2016, in qualità di assessore ai LLPP, presenziavo ad una riunione tecnica nella sede ANAS di Mestre al fine di concordare le soluzioni progettuali previste dallo "studio di fattibilità tecnica ed economica nell’ambito del piano straordinario di potenziamento e riqualificazione dell’itinerario E45/E55 – SS309 Romea – tratta veneta” (questo è la dicitura esatta dell’intervento). L’incontro faceva seguito ad un precedente, a carattere pubblico, tenutosi il 28 ottobre a Taglio di Po (ve ne sarà uno successivo a Palazzo Balbi a Venezia in data 15 novembre). Nel corso della riunione di Mestre, furono discusse varie ipotesi di intervento. Vi fu specifica richiesta da parte del sottoscritto di avere una stima dei costi per le tratte ipotizzabili. Da parte ANAS fu sempre mostrata ampia disponibilità alla discussione e anche per l’organizzazione di un incontro pubblico da tenersi in Chioggia che il sottoscritto auspicava venisse fatto, alla stregua di quanto altri Comuni avevano predisposto. All’epoca dei fatti ANAS aspettava solo la comunicazione di una data che il Comune di Chioggia avrebbe programmato. Alla successiva riunione di Palazzo Balbi del 15 novembre, i tecnici ANAS, mantenendo la parola data al sottoscritto (devo dire anche con mia piacevole sorpresa), mi fecero vedere un elaborato grafico con le indicazioni dei costi di alcune ipotesi vagliate, sulle quali poter sviluppare ulteriori proposte. Successivamente i dati furono messi a disposizione da ANAS mediante link. Ovviamente essi furono da me scaricati e sono eventualmente a disposizione presso il mio archivio personale». Prosegue Bielo: «È noto che nei giorni immediatamente successivi a questi eventi vi furono le mie dimissioni (primi di dicembre 2016). Tuttavia nei giorni precedenti alle dimissioni, a coronamento di un lavoro preparatorio da me eseguito, consegnai al sindaco un dossier con le proposte che il Comune di Chioggia avrebbe potuto inviare ad ANAS (e che ANAS aspettava di vagliare). Questo dossier conteneva anche una analisi economica elaborata personalmente, tenendo conto di alcuni valori forniti da ANAS. Di questo dossier, dopo le mie dimissioni dalla giunta, non ho più saputo nulla. Peraltro esso conteneva una soluzione, all’interno di una delle ipotesi progettuali, che ad oggi non è ancora emersa e che forse sarebbe interessante valutare o quantomeno discutere». Bielo ricorda poi di aver partecipato da cittadino all'incontro pubblico organizzato dall'amministrazione il 24 maggio scorso in auditorium: «Mi sarei aspettato di venir messo a conoscenza degli ulteriori passi compiuti dal Comune di Chioggia verso soluzioni progettuali concordate con ANAS e all’illustrazione di una chiara visione degli aspetti programmatici in termini di costi/benefici, proposte, soluzioni specifiche etc. Tuttavia ho riscontrato che la situazione non era avanzata di un solo metro e forse si era compiuto qualche passo indietro poiché, ad esempio, ANAS a Chioggia non ha ancora messo piede (e francamente non ne comprendono le ragioni). Ho tentato, quindi, di far luce attraverso un intervento nel quale volevo esporre alcuni dati interessanti o perlomeno -secondo me- interessanti. Purtroppo, tutto ciò non è stato possibile per le note ragioni che ciascuno potrà visionare in un video che è stato reso pubblico».
Si tratta del documento registrato da Chioggia Azzurra:


DEMANIO EX REDUCI: CONCESSIONARI PREOCCUPATI, BENIAMINO BOSCOLO CHIEDE L'INTERVENTO DEL COMUNE

C'è preoccupazione tra i concessionari demaniali della zona ex Reduci di Sottomarina per la manifestazione d'interesse che il Demanio ha bandito riguardo i terreni, destinati alla cessione in caso di asta futura. Nei giorni scorsi sono scaduti i termini, senza che il Comune -il quale aveva chiesto che l'area fosse sdemanializzata- provasse ad acquisirla. Si tratta della zona che va dal lungomare a via Colombo, e da viale Mediterraneo a viale Tirreno: i concessionari pensavano che il Comune stesso l'acquisisse e poi aprisse una interlocuzione coi concessionari stessi per valutare eventuali compravendite o affitti, tutelando attività esistenti anche da oltre cinquant'anni. Ma il Comune non ha finora dato risposte in questo senso al Demanio, e quest'ultimo ha organizzato appunto la manifestazione d'interesse dei privati. «Un dramma», lo definiscono alcuni operatorim che si chiedono: perché il Comune non ha ottemperato a questa volontà espressa? Cosa fa un concessionario se qualcun altro compra la concessione? Evidente che la preoccupazione è di abbandonare l'azienda, con dipendenti, tfr e mutui. Tanti si domandano se il Comune sia a conoscenza di questa manifestazione d'interesse promossa dal Demanio.
Fatto sta che il Comune aveva chiesto che i beni fossero declassificati da demanio marittimo a patrimonio, poi è intercorso il provvedimento sul federalismo demaniale. La verità però è sempre la stessa: ci sono noti problemi di bilancio, perché con il passaggio i terreni non sono gratuiti. La recente delibera del consiglio comunale è servita a far vedere che c'è un movimento in corso, c'è chi parla di una forzatura da parte del Demanio ma intanto le strade sono state acquisite dal Comune, che deve trovare soldi a bilancio per il resto (i soldi possono venire dai canoni devoluti dai concessionari). I terreni diventerebbero così proprietà comunale. Quello del Demanio -si afferma- è un atto dovuto, ad evidenza pubblica, che non pregiudica i diritti attuali dei concessionari. Ma per avere la certezza di rimanere, uno può essere costretto a comprare l'appezzamento. L'amministrazione è stata disattenta? Nulla è perduto, dicono fonti informate, con il Comune impegnato in una corsa contro il tempo (e le casse vuote), trafelato a fare nel breve periodo ciò che non è stato fatto nel lungo.
Ad avvalorare i sospetti dei concessionari arriva anche una nota di Beniamino Boscolo, consigliere comunale di Forza Italia: “Da gennaio 2016 i Reduci non sarebbero più gestiti come demanio turistico in concessione (dal Comune su funzione delegata dalla Regione), bensì dal patrimonio dello Stato, tramite futuri contratti di locazione dell'Agenzia del Demanio”, precisa il documento. “L'avviso pubblicato nel sito della direzione regionale del Veneto dell'Agenzia del Demanio riguarda 19 lotti, ed è stato visto solo venerdì scorso, il giorno della scadenza”. Continua Boscolo: «È risaputo che qualsiasi titolo concessorio è scaduto e che non esiste nessun diritto di insistenza, prelazione o ammortamento. Nell'avviso si legge che tutti i contratti di locazione avranno durata di 6 anni con decorrenza dal 1° luglio 2017, e in settimana ci saranno altri sopralluoghi sui lotti rimanenti al fine delle valutazioni della direzione regionale dell'Agenzia del Demanio, quindi il tempo stringe. L'unico modo di fermare la procedura è che l'amministrazione comunale si dia da fare e intervenga, ai sensi del decreto legge sul federalismo demaniale, per acquisire le aree e gestirle a sua volta in locazione o procedere all'alienazione».

lunedì 26 giugno 2017

IL PD DI CHIOGGIA DIBATTE GIOVEDÌ LA LEGGE REGIONALE SUL CONSUMO DI SUOLO

Giovedì 29 giugno, dalle ore 18.15, nella sede del Partito Democratico di Chioggia in calle Padovani verrà analizzata la nuova legge regionale sul consumo di suolo. Relatore sarà il vicepresidente della Commissione Urbanistica a palazzo Ferro Fini, ovvero il consigliere regionale del PD Bruno Pigozzo. L'incontro sarà introdotto dall'architetto Daniel Tiozzo Fasiolo, nuovo segretario del circolo democratico di Sottomarina.

venerdì 23 giugno 2017

BENIAMINO BOSCOLO: PARCHEGGI "ROSA" PER DONNE INCINTE E MAMME CON PICCOLI A BORDO

Un parcheggio riservato alle donne in gravidanza o alle mamme con bambini piccoli a bordo, fino al loro primo anno di vita. È l'ipotesi che Beniamino Boscolo, consigliere comunale di Forza Italia, ventila in un prossimo ordine del giorno da sottoporre alla seduta del consiglio: «In molte città italiane è già una realtà -dice Boscolo- e la novità arriva anche dal parcheggio dell'ospedale di Chioggia con l'istituzione di vari “stalli rosa”». L'indirizzo di cui parla Beniamino Boscolo era già stato adottato nelle precedenti consiliature, ma non è mai stato applicato. Continua l'esponente forzista: «L'idea si basa sul concetto educativo e di civiltà che l'amministrazione voglia dare la precedenza, anche senza obblighi di legge. Lo stesso che fa il cittadino quando in autobus fa accomodare una signora incinta, come gesto di cortesia». L'ordine del giorno di Beniamino impegna il sindaco e la giunta a demandare, a stretto giro, a SST il compito di predisporre un piano e una gestione del servizio nelle zone più opportune.

mercoledì 21 giugno 2017

BEPPE GRILLO ELOGIA IL SINDACO FERRO PER L'AFFAIRE SARTORE. NONOSTANTE L'ULTIMA SPIAGGIA

Un fatto insolito nella politica chioggiotta, che arriva sotto i riflettori del blog di Beppe Grillo. In merito all'inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato in carcere tra gli altri il commercialista Augusto Sartore, il popolare comico e leader del MoVimento 5 Stelle elogia il comportamento del sindaco Alessandro Ferro: «Le intercettazioni rivelano che non è stato possibile a Sartore avvicinare i nuovi amministratori per sbloccare alcune pratiche. Oggi raccontiamo la storia di un altro sindaco a 5 Stelle incorruttibile. Dove c'è il MoVimento c'è l'onestà e non si ruba più», sono le parole riportate nel blog. Va anche ricordato, tuttavia, che sul sindaco pende un esposto dei consiglieri di opposizione relativo alla vicenda Ultima Spiaggia, nella quale il primo cittadino è accusato di conflitto d'interesse.

martedì 20 giugno 2017

TERRY MANFRIN NUOVO SEGRETARIO COMUNALE DEL PD DI CHIOGGIA

Terry Manfrin è il nuovo segretario cittadino del Partito Democratico. Il giovane attivista, tra i più brillanti nella campagna elettorale delle comunali 2016 al fianco di Barbara Penzo, è stato eletto nel congresso di domenica scorsa e succede ad Antonio Duse. Già impiegato nel mondo della nautica e poi sindacalista Uil nel Veneto Orientale, Manfrin procede così il rinnovamento dei quadri del PD come testimone di una nuova generazione: ne fanno parte il consigliere comunale Jonathan Montanariello, la nuova segretaria del circolo di Chioggia (e già segretaria comunale) Valentina Dascanio e anche Daniel Tiozzo, eletto segretario del circolo di Sottomarina, la cui ascesa politica è stata frenata dalla prova come presidente del consiglio comunale la scorsa legislatura e dal numero di preferenze non esaltante raccolto un anno fa. Resta da vedere se questa nuova classe dirigente opererà in continuità col passato regime o se ci sarà un cambio di passo, anche in virtù di eventuali novità nazionali.

giovedì 15 giugno 2017

CON IL BILANCIO PARTECIPATO I CITTADINI SCEGLIERANNO LA DESTINAZIONE DI ALCUNE RISORSE

Comincia l'iter verso il bilancio partecipato. Un ordine del giorno delle consigliere di maggioranza Ilaria Lunardi ed Elisa Busetto chiede al sindaco e alla giunta di liberare una quota significativa del bilancio per attuare un processo di delibera attraverso cui i cittadini decidono direttamente la destinazione di una parte delle risorse. La risoluzione, approvata coi voti della maggioranza, tre astenuti dalle opposizioni e la contrarietà del leghista Dolfin, interpreta uno dei cavalli di battaglia del MoVimento 5 Stelle che, nelle parole della giovane consigliera, “è impegnato a promuovere le forme più alte di democrazia diretta, contribuendo alla trasparenza e alla cooperazione tra i cittadini nelle scelte dell'amministrazione”. L'analisi e la selezione dei progetti formulati da cittadini senza cariche elettive sarà a carico degli uffici comunali competenti, che poi daranno il via libera al referendum per l'approvazione di uno o più progetti. Introdotto per la prima volta a Porto Alegre nel 1989, poi adoperato anche a New York e a Parigi, nel 1996 il bilancio partecipato è stato riconosciuto dall'Onu come una delle migliori pratiche di governance dal basso.

IL COMUNE ACQUISISCE UNA PARTE DELLA ZONA EX REDUCI IN VIA COLOMBO A SOTTOMARINA

Con una delibera approvata dal consiglio comunale di stamane, nell'ambito del federalismo demaniale, il Comune conferma l'acquisizione di una parte della zona ex Reduci, in via Cristoforo Colombo a Sottomarina. «Si tratta della parte pubblica -dice il vicesindaco Marco Veronese- ovvero le strade, mentre la parte restante sarà acquisita prossimamente, per via degli equilibri di bilancio». Intenzione della giunta è organizzare una riunione di commissione con i privati che vogliono investire, sempre sotto l'egida dell'amministrazione.

mercoledì 14 giugno 2017

ELETTO IL FORUM GIOVANI: RICCARDO CIRIELLO COORDINATORE, SOLO DUE RAGAZZE TRA I DIECI COMPONENTI

Si è tenuta ieri sera nella sala consiliare del Comune la prima riunione del Forum Giovani di Chioggia, voluto dall'amministrazione per incontrare le esigenze delle ragazze e dei ragazzi e organizzare iniziative congiunte. La seduta è stata presieduta dalle assessore Trapella e Penzo e ha visto i giovani partecipanti interessati ad leggere i dieci componenti del Forum: ai vertici Riccardo Ciriello -solo omonimo del più celebre fotografo- e solo due ragazze ovvero Elisa Ghirotto e Sara Delli Càrpini. Gli altri sette nomi sono Riccardo Griguolo, Davide Oro, Giacomo Zaghi, Wesley Scarpa, Andrea Zennaro, Riccardo Tiozzo, Matteo Gibbin, Riccardo Penzo, Valentino Marchesan. Molti di loro fanno parte anche del Movimento Studentesco Chioggia, recentemente attivo in città nella lotta al deposito gpl.

PRIMA RIUNIONE DEL FORUM GIOVANI IN COMUNE: GLI UNDER 30 POSSONO VOTARE I LORO RAPPRESENTANTI

Questa sera dalle ore 21, nella sala consiliare del Comune di Chioggia, avrà luogo la prima seduta del Forum Giovani, l'iniziativa nata dagli assessorati alla cultura e alle politiche giovanili per facilitare alle ragazze e ai ragazzi la partecipazione alla vita sociale e civile della città. Se hai tra i 16 e i 30 anni puoi votare il direttivo del Forum e scegliere quindi i tuoi coetanei vocati a rappresentarti nelle istituzioni.

martedì 13 giugno 2017

CONSIGLIO COMUNALE GIOVEDÌ MATTINA: SUL PIATTO IL FEDERALISMO DEMANIALE E IL BILANCIO PARTECIPATO

Undici argomenti all'ordine del giorno nella prossima seduta del consiglio comunale, che avrà luogo giovedì 15 giugno a partire dalle ore 8.30 del mattino. Tra gli altri temi, si parlerà dell'attuazione del federalismo demaniale con la richiesta di attribuzione al Comune di Chioggia della zona Reduci compresa fra via Colombo e il lungomare. Inoltre del bilancio partecipato, lanciato dalle consigliere di maggioranza Elisa Busetto e Ilaria Lunardi, quindi del risanamento e recupero delle aree di proprietà dello Stato nella zona del Lusenzo, sulle quali sono state realizzate -oltre ad opere di urbanizzazione di interesse generale- anche edificazioni da parte dei privati. Un documento presentato dalla capogruppo del PD Barbara Penzo chiede che sia fatta luce riguardo il futuro dell'ospedale San Camillo agli Alberoni, che impiega numerosi operatori chioggiotti e spesso accoglie ricoverati dalla laguna sud.

SILENZIO-ASSENSO, E PASSANO TUTTI I PROGETTI. COMMISSIONE DI SALVAGUARDIA DIMENTICATA DAGLI ENTI

Ha destato clamore la notizia secondo la quale molti dei progetti edilizi fermi da mesi al vaglio della Commissione di Salvaguardia, alcuni dei quali stavano per scadere, in realtà vengano approvati senza l'analisi della Commissione stessa, che ha evitato accuratamente di riunirsi dal mese di ottobre 2016 fino alla scorsa settimana. C'è il timore infatti soprattutto per quelli la cui istruttoria comunale presenta delle criticità o sia stata negativa, in presenza di abusi o speculazioni. Ma la legge è chiara, e dice che se entro 90 giorni dal ricevimento del progetto la Salvaguardia non si esprime allora scatta il cosiddetto “silenzio-assenso”. Il motivo della disfunzione è dovuto al fatto che alcuni enti avrebbero dovuto nominare i propri rappresentanti in seno alla commissione, e non lo hanno fatto per tutto questo tempo: se la Città Metropolitana ha individuato solo dopo mesi in Massimiliano Tiozzo Caenazzo la figura ideale per valutare argomenti così importanti e specificamente tecnici, anche il Comune di Venezia -guidato dalla stessa persona che dirige la Città Metropolitana- non nomina il suo rappresentante da ben due anni, adducendo a motivo il fatto di aver adeguato il proprio piano regolatore al Palav, e per ciò stesso dal 2011 non manda i progetti alla Salvaguardia. Vale sottolineare che altri enti coinvolti nella formazione della Commissione, tra cui i ministeri, usavano la prassi di designare da vent'anni sempre gli stessi elementi, per cui l'adeguamento altrui alle mutate condizioni avrebbe dovuto valere anche per queste rendite di posizione. Certo è che un organismo stabilito da una legge nazionale come la Legge Speciale per Venezia e Chioggia deve funzionare senza l'incuria di chi non se ne occupa. Pare comunque che ora la situazione stia per sbloccarsi: anche in tal senso sarebbe importante l'approvazione definitiva del piano particolareggiato dei centri storici di Chioggia e di Sottomarina, adeguando così a nostra volta il piano regolatore generale al Palav, ed evitando di dover conferire i progetti della città a un ente che manco si riunisce per esaminarli.

domenica 11 giugno 2017

VERSO IL CONTROLLO DI VICINATO: INIZIATIVA DEL COMUNE MARTEDÌ IN AUDITORIUM

Martedì 13 giugno dalle ore 20.45, nell'auditorium di calle San Nicolò, il Comune di Chioggia ha organizzato un incontro pubblico sul tema del controllo di vicinato. L'iniziativa sarà presieduta dal vicesindaco Marco Veronese e ospiterà Antonella Chiavalin, la responsabile dell'associazione controllo di vicinato per le province di Padova, Venezia e Treviso. Lo scopo è sensibilizzare i cittadini relativamente a quanto essi stessi possono fare per garantire la sicurezza, a partire dalle singole calli o strade, come già avvenuto con successo in altri Comuni veneti.

venerdì 9 giugno 2017

TESSERIN DIVENTA COMMENDATORE DELL'ORDINE DI SAN GIORGIO. SABATO LA CERIMONIA A VENEZIA

Carlo Alberto Tesserin diventa commendatore del Sacro Militare Ordine costantiniano di San Giorgio. Il politico di lungo corso, ora primo Procuratore di San Marco, riceverà l'onorificenza domani -sabato 10 giugno alle ore 15- nella basilica veneziana: assieme a Tesserin sarà gratificato anche monsignor Antonio Meneguolo, per anni delegato patriarcale alla basilica stessa, e già Procuratore a sua volta. Il titolo sarà conferito dal cardinale Raffaele Martino, mentre l'ordine religioso che attribuisce l'onorificenza è legato alla casata dei Borbone-Due Sicilie: le sue origini vengono fatte risalire all'imperatore Costantino I, rappresentando quindi il più antico ordine cavalleresco della cristianità e in assoluto.

giovedì 8 giugno 2017

UN ANNO DI SOCIALE: IL BILANCIO DELL’ASSESSORATO

“Il lavoro svolto in questo primo anno - afferma l’assessore cittadino alle politiche sociali, Patrizia Trapella – lo sottoponiamo al giudizio dei cittadini con la convinzione di aver operato, pur nelle grandi difficoltà legate alla ristrettezza di risorse che il Comune di Chioggia è costretto ad affrontare, con grande impegno e portando a casa grandi risultati”. L'assessore sottolinea come questi risultati siano stati raggiunti grazie alla collaborazione degli uffici, dei dirigenti e dei funzionari del Municipio. E grazie al lavoro svolto dalle assistenti sociali.   “Abbiamo operato guardando al problema – ricorda l'assessore - aperti ad ogni utile contributo da parte di chi ritiene di impegnarsi per la nostra comunità”.  LE AZIONI I numeri delle persone che si rivolgono ai Servizi Sociali rappresentano dati importanti: il Comune di Chioggia per la sua posizione geografica, per la crisi del mondo della pesca e del comparto dell’edilizia, sta vivendo un momento molto delicato.  “In questo contesto - precisa Trapella - l’Amministrazione è riuscita a garantire tutte le progettualità in essere”.  Ovvero l’assistenza domiciliare, l’assistenza ai minori, i contributi del minimo vitale, le ludoteche, le agevolazioni per  i soggiorni climatici, le integrazioni alle rette per le persone ospitate in case di cura e negli istituti per persone disabili. Una delle azioni più incisive intraprese dall’Amministrazione riguarda l’istituzione della task force per la ricognizione delle case comunali: l'iniziativa è partita alcuni mesi fa con lo scopo di fare chiarezza sul problema degli immobili comunali. “Lo voglio dire con molta fermezza – avverte l'assessore - è finito il far west delle case comunali. I cittadini onesti, i cittadini che rispettano le regole devono sapere che gli affitti vengono pagati, che le case non vanno occupate e che le assegnazioni devono avvenire nel rispetto della legge”.  “Ho ereditato situazioni, per quanto riguarda alcune emergenze abitative, e qui mi riferisco a persone ammalate e anziane che si trovano ai piani alti dei palazzi, sprovvisti di ascensori e di ausili per scendere – si rammarica Trapella - questi  casi particolari saranno oggetto di massima attenzione, in quanto intendiamo assolutamente dare dignità a queste realtà e risolvere una volta per tutte i loro disagi”.
Un intervento dell'assessore Trapella nel consiglio comunale del 17 maro scorso I CONTRIBUTI Sta cambiando inoltre l’approccio ai contributi economici: per la prima volta il Comune di Chioggia, in collaborazione con SST, ha presentato un progetto di lavori di pubblica utilità.   “15 persone troveranno lavoro – annuncia l'assessore - si tratta di utenti che si rivolgono ai servizi sociali per chiedere un occupazione. Sono persone che non vogliono assistenzialismo e saranno impiegati in lavori di ripristino degli alloggi comunali e di abbellimento della città. E questo è solo l’inizio di una più ampia progettazione”.  PROGETTI SOCIALI Per quanto riguarda i progetti sociali con la Caritas è stata rinnovata la convenzione per la “Tenda di Sara” e si stanno predisponendo gli appartamenti nella formula del “social housing”. Uno di questi appartamenti sarà adibito a sole donne e uno per soli uomini, come soluzione ai casi di coloro  che  hanno perso lavoro e sono sfrattati, “o ancora – dice l'esponente del governo cittadino - di coloro che da anni sono presenti nella nostra città senza fissa dimora costretti a vivere in modo precario e senza alcuna dignità”.  Deve cambiare il modo di far politica: “Chioggia ha bisogno di un cambio di passo – conclude Trapella - nessun bando di finanziamento, sia regionale che nazionale, sarà lasciato ad altri. Chioggia ha perso in questi anni tantissime opportunità, è tempo di riprendere il percorso di inclusione e recuperare il tempo perso, nell’interesse esclusivo di tutti i cittadini di Chioggia”.

mercoledì 7 giugno 2017

I LAVORI AL GRANAIO RIPRENDERANNO A FINE ESTATE

La IV commissione consiliare, su istanza dei consiglieri Marco Dolfin (Lega) e Beniamino Boscolo (Forza Italia), si è riunita per prendere consapevolezza degli ormai indifferibili interventi di restauro e manutenzione di palazzo Granaio e alla colonna di Vigo. Per quanto riguarda il palazzo, i tecnici prevedono la ripresa dei lavori a fine estate: dalla data dell'appalto sono entrate in vigore nuove norme che hanno complicato la situazione. Con la Sovrintendenza sono già stati presi accordi per la ricostruzione della copertura e del solaio. Assicura l'assessora Elga Messina: «Oggi, dopo un periodo di stretto confronto, siamo vicini alla soluzione». Replica il consigliere Dolfin: «È interesse generale che i lavori vadano avanti. Inaccettabile la perdurante scarsa informazione sulla situazione dei monumenti e degli edifici, e logico che i chioggiotti si domandino per quanto tempo ancora la città dovrà sopportare la presenza della gru e delle transenne». Per quanto riguarda i ponti, i tecnici confermano che la Sovrintendenza ha già provveduto agli opportuni sopralluoghi: il via libera agli interventi dovrebbe scattare dopo settembre.

la playlist degli interventi:

martedì 6 giugno 2017

ERIKA BALDIN (M5S): "NELLA SCUOLA INIZIANO FENOMENI DI GHETTIZZAZIONE"

Riduzione delle risorse e problemi di integrazione: sono queste le sfide che la scuola pubblica deve affrontare in questo difficile momento. La consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle Erika Baldin ne ha parlato oggi con i vertici degli istituti comprensivi Barolini e Ambrosoli di Vicenza. «Nel generale contesto di riduzione delle risorse per le istituzioni scolastiche, che afferiscono a problemi di manutenzione ordinaria degli edifici», sottolinea Baldin, «assieme ad una carenza programmatoria, si aggiungono in questi anni problemi connessi all'integrazione. I docenti sono attribuiti su base quantitativa, collegata al numero degli allievi, mentre non sono presi in considerazione elementi come la provenienza culturale e linguistica o il livello di conoscenza dell'italiano da parte di studenti provenienti da altri Paesi, la presenza di casi sociali ed altri aspetti che incidono sull'efficacia formativa per l'intera classe. In alcune delle realtà con cui ho preso contatto oggi – rivela Baldin, che ha visitato le due scuole assieme alla consigliera comunale M5S di Vicenza Liliana Zaltron- la percentuale di studenti di provenienza estera, sia di prima che di seconda generazione, supera frequentemente il 50 per cento. Mentre si iniziano a registrare fenomeni di ghettizzazione, visibile nello spostamento delle iscrizioni: molte famiglie iscrivono i propri figli nelle scuole del centro città, dove è minore la presenza di stranieri». Le due esponenti del Movimento 5 Stelle concludono con un plauso al personale scolastico: «Il personale della scuola fa veramente un operazione incredibile di supporto ai ragazzi e alle famiglie straniere», conclude Baldin. «C’è però la necessità che anche lo Stato e, per quanto di sua competenza, la Regione mettano a disposizione risorse e strumenti per migliorare la situazione di convivenza con religioni e stili di vita tanto diversi».

giovedì 1 giugno 2017

LA SOLIDARIETÀ DEL COMUNE DI CHIOGGIA A DEBORAH ROSSETTI. TRAPELLA: "DISPONIBILE A INCONTRARLA"

L'amministrazione comunale di Chioggia manifesta tutta la propria solidarietà nei confronti di Deborah Rossetti e di tutte le persone che si trovano ad affrontare una scelta di vita complessa come la sua. Questo pomeriggio l'assessora Patrizia Trapella ha programmato una visita a Torino per incontrare l'assessore torinese alle Politiche di Pari Opportunità, Marco Alessandro Giusta: tra i vari focus in discussione, ci sarà anche la presentazione del servizio LGBT del territorio torinese, istituito sin dal 2001 per superare discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere. Scopo di questo punto di confronto è quello di approcciarsi alla conoscenza della diversità delle culture basate sulla sessualità ed identità di genere che, nel nostro territorio, non è mai stato affrontato prima d'ora. «È a dir poco sconfortante -afferma l'assessorA Trapella- che una persona che sceglie di identificarsi apertamente debba poi sentirsi costretta a fare scelte cruciali e sofferte. Per questo mi rendo disponibile ad incontrare Deborah, qualora lo ritenesse utile, e tutti coloro che vivono situazioni di discriminazione. Ricordiamoci che le diversità costituiscono ricchezza e risorsa per la comunità».