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giovedì 15 giugno 2017

CON IL BILANCIO PARTECIPATO I CITTADINI SCEGLIERANNO LA DESTINAZIONE DI ALCUNE RISORSE

Comincia l'iter verso il bilancio partecipato. Un ordine del giorno delle consigliere di maggioranza Ilaria Lunardi ed Elisa Busetto chiede al sindaco e alla giunta di liberare una quota significativa del bilancio per attuare un processo di delibera attraverso cui i cittadini decidono direttamente la destinazione di una parte delle risorse. La risoluzione, approvata coi voti della maggioranza, tre astenuti dalle opposizioni e la contrarietà del leghista Dolfin, interpreta uno dei cavalli di battaglia del MoVimento 5 Stelle che, nelle parole della giovane consigliera, “è impegnato a promuovere le forme più alte di democrazia diretta, contribuendo alla trasparenza e alla cooperazione tra i cittadini nelle scelte dell'amministrazione”. L'analisi e la selezione dei progetti formulati da cittadini senza cariche elettive sarà a carico degli uffici comunali competenti, che poi daranno il via libera al referendum per l'approvazione di uno o più progetti. Introdotto per la prima volta a Porto Alegre nel 1989, poi adoperato anche a New York e a Parigi, nel 1996 il bilancio partecipato è stato riconosciuto dall'Onu come una delle migliori pratiche di governance dal basso.

2 commenti:

  1. vedremo. Dico così perchè a parole mi sembrano molto bravi, ma nei fatti molto meno. Non mi hanno dato fin qui l'impressione di essere più di tanto disposti ad ascoltare..., anche quando non mi sembra che siano irragionevoli le cose che vengono dette a loro
    sbaglio o in questi giorni c,è da parte dei cinque stelle un tentativo di dimostrarsi ancora belli svegli con progetti e quant'altro? Non sarà che dopoo la batosta elettorale stanno cercando di far dimenticare?

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  2. Bilancio partecipato ?? Ma và !

    Sono sotto gli occhi di tutti i bisogni della città, a cominciare dai ponti sul canale Fossetta e Nicolò De conti (vulgo musichiere) che per le loro carenze strutturali fra poco dovranno subire un impianto semaforico per alternare il passaggio dei mezzi.
    E come non parlare della passerella ciclopedonale sempre sul canale Fossetta, transennata e preclusa ai ciclisti ?? Quando si interverrà per il suo ripristino ?? Mistero !
    Abbiamo visto il transennamento della corsia sud, sul cavalcavia che immette alla rotatoria di Ridotto Madonna. Quando l’Amministrazione comunale interverrà per risolvere il problema strutturale, non ci è dato sapere.
    Il ponte di S. Domenico, prospiciente l’omonima chiesa, ha anch’esso problemi di staticità, come pure il ponte di Vigo. Anche qui non c’è uno straccio di programma per intervenire.
    Il transennamento della colonna di Vigo, dovuto alla caduta di frammenti lapidei mesi addietro, fa bella mostra (si fa per dire) per i turisti.

    Ecco, queste sono alcune priorità per intervenire, altro che il ”bilancio partecipato” – tutte chiacchiere.

    Ha fatto veramente ridere l’affermazione del vice sindaco apparsa sui quotidiani locali. Lo stesso invitava i cittadini a segnalare all’Amministrazione le buche sui giardini. Come a dire che gli amministratori non sono in grado di vederle : LEVATEVI IL PAREAOCCHI !!
    El Vigariolo

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