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giovedì 13 luglio 2017

SINISTRA ITALIANA MANIFESTA DAVANTI LA SPIAGGIA PUNTA CANNA: NESSUN INCIDENTE

Erano circa quaranta gli esponenti di Sinistra Italiana, di Possibile, dell'ANPI e di altre organizzazioni antifasciste, oltre a comuni cittadini, che stamane attorno alle 11 hanno manifestato davanti la spiaggia Punta Canna la propria contrarietà agli slogan e ai manifesti fascisti affissi dal gestore Gianni Scarpa e fatti togliere dal prefetto di Venezia Boffi con un'apposita ordinanza. Arrivati anche da Mestre e dalla bassa padovana, i militanti di sinistra hanno sostato per circa mezz'ora di fronte allo stabilimento, lungo il tratto di via Barbarigo, sventolando le proprie bandiere e parlando al megafono: «Non esiste la libera opinione, quando si parla di fascismo», ha detto un attivista. La situazione è stata sotto il controllo delle forze dell'ordine, che hanno garantito che l'intera dimostrazione si svolgesse senza intemperanze o incidenti di alcun tipo.
Nel frattempo Scarpa è ufficialmente indagato dalla Procura della Repubblica di Venezia per apologia di fascismo, anche in virtù dei comizi effettuati dal megafono all'interno della spiaggia, raccolti in audio da Paolo Berizzi, corrispondente del quotidiano Repubblica.

2 commenti:

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