Pagine

mercoledì 20 settembre 2017

FOLLA AL PARK HOTEL PER IL "PARADISO OCCIDENTE" DI STEFANO ZECCHI

Nutrita cornice di pubblico, ieri al Park Hotel, per la presentazione di "Paradiso Occidente", l'ultima fatica letteraria del filosofo Stefano Zecchi. Il volume, quantomai attuale, tratta delle paure della società occidentale di fronte non solo al terrorismo, ma alla perdita della propria identità storicamente concepita: una situazione dalla quale risollevarsi facendo appello alla bellezza (Zecchi insegna Estetica all'Università di Milano) ma anche all'etica dei princìpi e delle responsabilità che nel secondo dopoguerra ha costruito l'Europa. All'iniziativa, organizzata da Il Circolo Veneto con Beniamino Boscolo e Cesare Campa, hanno presenziato in platea l'ex sindaco Giuseppe Casson, l'ex consigliere regionale Carlo Alberto Tesserin, l'ex assessore della giunta Cinque Stelle Marco Boscolo Bielo, la consigliera Marcellina Segantin, il presidente dell'Ipab Damiano Boscolo e molti cittadini. Aria di campagna elettorale? Si direbbe di sì, anche se l'evento di ieri aveva più i caratteri dell'appuntamento culturale, seppur connotato politicamente. Ma negli ultimi giorni la città è stata attraversata da più incontri -a livello economico come l'assessore regionale leghista Caner sul turismo- o più prettamente politico, come la comparsata del presidente del PD Matteo Orfini. E in tempi di scetticismo e "antipolitica" forse la chiave ideale per interessare le persone e farle uscire di casa è proprio cercare un livello più alto, dove la cultura può gettare una luce per comprendere i fenomeni che accadono, com'è successo ieri.

i video degli interventi:



Nessun commento:

Posta un commento

Chioggia Azzurra suggerisce ai gentili lettori la registrazione di un proprio account Google -anche attraverso uno pseudonimo- con il quale commentare gli articoli, al fine di favorire una miglior comprensione dell'identità digitale tra utenti. Non è nostra intenzione schedare o rintracciare in qualche modo chi commenta anonimamente; anzi lasciamo in tal senso la massima libertà al lettore di non declinare le proprie generalità, restando però nell'ambito del buon gusto e della corretta educazione nel commentare senza offendere alcuno. Siamo certi di essere compresi in questa esigenza, e per questo Chioggia Azzurra ringrazia.