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giovedì 26 aprile 2018

RIPASCIMENTI, ERIKA BALDIN DOMANI INCONTRERÀ GLI OPERATORI BALNEARI: "I PROGETTI CI SONO, LA REGIONE RISPONDA"

«Chioggia non rientra nell’agenda della Regione perché non è un bacino elettorale della Lega. Ma alle mareggiate non importa la geografia politica del Veneto, e si fanno beffe delle vane promesse dell’assessore Bottacin: il momento di fare qualcosa per le spiagge di Sottomarina e Isolaverde è passato da un pezzo, e ora gli operatori sono pronti alla rivolta». A rivelarlo è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Erika Baldin, che già un mese fa aveva formalizzato un’interrogazione nei confronti del governo veneto per sapere quali fossero i programmi della giunta regionale per la risoluzione del problema. «L’anno scorso gli operatori si sono ritrovati a settembre con ruspe e operai al lavoro per il ripascimento ordinario, che invece doveva svolgersi entro l’inizio dell’estate», ricorda Baldin.
«Il risultato? Un lavoro del tutto inutile, che in capo a novembre era già stato vanificato dalla prima mareggiata. Da anni gli operatori e chi conosce un minimo il litorale veneto ripete che questi interventi non servono a niente: soldi buttati al vento, anzi al mare. Serve un intervento strutturale, le vane chiacchiere di Bottacin e del governo veneto non risolveranno nulla. I progetti esistono da tempo, come quello che prevede l’installazione di pannelli di contenimento delle maree oppure il sistema di dune che ridurrebbe drasticamente gli effetti delle mareggiate, ma se non c’è la volontà di passare dalle parole alle azioni non si risolverà mai nulla. Si vede che Chioggia – si rammarica infine la consigliera - non essendo un bacino di voti della Lega, non è più nell’agenda del governo regionale. Che, come al solito, ha cittadini di serie A e di serie B a seconda dei bacini elettorali. Ma noi non molliamo di un centimetro e saremo vicini come sempre agli operatori e alla città, perché questa situazione venga risolta con interventi strutturali». Nel corso della mattinata di domani la consigliera regionale incontrerà a Sottomarina e Isolaverde gli operatori degli stabilimenti per fare il punto della situazione e raccogliere le loro istanze.

3 commenti:

  1. Hellapeppa !! Per fortuna che c’è la Baldin, altrimenti saremo tutti a ramengo.

    Questa giovane miracolata che con un pugno di voti è stata eletta Consigliere Regionale con uno stipendio di 13 MILA EURO MENSILI (6.500,00 per indennità di Consigliere + 2.000,00 circa per indennità di funzione + 4.500,00 per rimborso spese), ci dà lezioni di alta politica.

    Dice che esistono progetti per risolvere definitivamente l’erosione del litorale di Isola Verde. Di che progetti si tratta ?? Sono stati approvati ?? E se sì, da chi?? Sono stati finanziati ?? A quanto ammonterebbe la spesa ??

    Ecco queste sono le risposte che ci si aspetterebbe da un serio Amministratore. Non solo frasi buttate per raccattare voti.
    (boscolo)

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    1. Non ha preso un pugno di voti, e' noto che una parte delle retribuzioni dei 5 stelle vengono girate ad un fondo, sul resto non mi esprimo

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    2. per andrea comparato - 26 aprile 2018, 12:24

      Premetto che le cifre indicate sono al lordo delle trattenute e l’indennità di funzione forse la Erika non la percepisce.
      Ciò premesso, se è vero che una parte degli emolumenti percepiti dai 5 stelle vengono versati ad un fondo, allora dobbiamo mettere sullo stesso piano tutti quegli onorevoli che girano al loro partito una parte del loro stipendio di parlamentare. Non vedo la differenza, anche perché, da chi è gestito questo fondo dove i 5 stelle versano parte delle loro indennità ??

      Preferenze : la Baldin su 50 consiglieri eletti, ha ricevuto 2.446 preferenze, che non saranno un pugno di voti perché, per esempio, la signora Guarda Cristina ne ha ricevuto appena 546, ma nemmeno si può considerare un plebiscito.
      (boscolo)

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